Il primo numero
di
Il
numero inaugurale della rivista è
doppio e contiene il primo ed il
secondo numero del 2000 che la
Provincia di Salerno ha attivato con
delibera di Giunta n. 830 del 20
luglio 2000.
L’avvio
del lavoro, la costituzione del
comitato editoriale, la discussione
sul taglio e l’impostazione
grafica della rivista, il
conseguente progetto editoriale,
oltre che la materiale raccolta
degli articoli, hanno scontato un
attrito di primo distacco che è
stato felicemente superato e che
porterà a regime la rivista con il
2001, durante il quale saranno
pubblicati i numeri 3 e 4, forti di
un paginato di 120 pagine ciascuno.
Il
presente numero è doppio non solo
nella forma ma anche nella sostanza,
in quanto comprende circa 200
pagine.
Il
comitato scientifico
Il
comitato scientifico è composto da
quattro direttori di riviste
rappresentative della disciplina
urbanistica nel nostro paese ed all’estero,
oltre che dal direttore di
per gli ovvi contatti da
intrattenere con il comitato
editoriale. Si tratta di Dino Borri,
direttore di Urbanistica, Attilio
Belli, direttore di CRU, Francesco
Indovina, direttore di
coraggiosamente alternativa. Il
comitato editoriale sarà chiamato a
commentare il primo numero di
durante la presentazione ufficiale
che si terrà sul finire del
prossimo mese di aprile, nella quale
sarà riservato un apposito spazio
ai temi emergenti o irrisolti nel
nostro paese, in un momento in cui
la pianificazione provinciale è in
una fase di definitiva affermazione,
cui non mancano, tuttavia, dubbi e
perplessità sulla sua reale
efficacia.
La
struttura della rivista
è strutturata in sezioni, le quali
iniziano ad affrontare il tema
centrale della rivista attraverso
tre osservatori, europeo o
internazionale, nazionale e campano,
dando spazio anche alle altre
province ed alla loro attività nel
settore.
La
parte centrale e più consistente è
dedicata all’attività della
Provincia di Salerno. L’ultima
parte della rivista è riservata a
rubriche: università e ricerca,
giurisprudenza, piani e programmi.
Essi
espongono, rispettivamente, le
attività universitarie nel settore,
con particolare riferimento a quelle
svolte nell’ateneo salernitano; le
novità giurisprudeziali che
influenzano o condizionano la
pratica pianificatoria; il
repertorio dei processi di
pianificazione
urbanistico-territoriale riguardanti
la Provincia di Salerno, così come
estratti dal Bollettino Ufficiale
della Regione Campania.
La
rivista contiene anche una sezione
antologica che raccoglie
testimonianze pionieristiche di
attenzione alla pianificazione di
area vasta.
Nei
prossimi numeri
Il
programma editoriale di
per i prossimi numeri è ampio, come
ampie sono le problematiche all’ordine
del giorno.
Si
continuerà il dibattito sulla nuova
legge urbanistica regionale, con
particolare riferimento alla
pianificazione dì area vasta; si
affronterà lo scottante tema dei
piani stralcio di bacino, che
dovrebbero approdare ad una compiuta
elaborazione con il prossimo mese di
luglio 2001; sarà inquadrata la
complessa vicenda connessa alla
emergenza rifiuti ed alla
pianificazione delle aree di
smaltimento e trattamento; i PIT,
progetti integrati territoriali,
saranno sviscerati nei loro aspetti
contenutistici e procedurali, ancora
parzialmente indistinti; si metterà
sul tappeto la questione dei
distretti industriali, in ritardo in
Campania di ormai un decennio sulla
legge istitutiva nazionale.
Insomma,
una gran quantità di argomenti di
stretta attinenza disciplinare sarà
presente a partire dai prossimi ed,
in particolare, dal prossimo numero
3 di ,
oltre alle consuete rubriche ed agli
osservatori.
Invito
a produrre contributi
Sui
temi dei prossimi numeri, invitiamo
vivamente esperti, amministratori,
politici, tecnici degli enti locali
e quant’altri volessero impegnarsi
a contribuire al dibattito attivato
da ,
producendo articoli, note o
semplicemente lettere che, a partire
dal prossimo numero troveranno un’apposita
collocazione nella rivista.
È
un invito sentito ed interessato, in
quanto, il successo di
si misurerà, nel tempo, sulla
capacità di coinvolgere il maggior
numero di soggetti su una
problematica che, da residuale,
dovrà diventare centrale nel
processo di sviluppo socioeconomico
del territorio.
Chiunque
potrà contattarci per posta
(Università di Salerno,
Dipartimento di Ingegneria Civile,
all’attenzione di Roberto Gerundo,
Via Ponte Don Melillo 84084 Fisciano
Sa), per telefono (089 964124
Isidoro Fasolino, 081 8662212
Stefania Di Roberto), per fax (081
8661303 in automatico),
preferibilmente via e-mail:
areavasta@iol.it
A presto (roger).