La pubblicazione sul sito della Regione Campania della bozza del
documento delle Linee guida per la
redazione del piano territoriale regionale
della Campania (Ptr) rappresenta una
diffusione in progress dell’attività
dell’Assessorato all’urbanistica, al
paesaggio ed ai beni culturali. Questa
azione è tesa a fornire una completa ed
esaustiva documentazione degli atti
ufficiali già prodotti e di quelli in
itinere.
Il percorso è stato avviato con la pubblicazione del preliminare di
transito per la redazione del piano
urbanistico territoriale regionale,
presentato nel Forum, aperto a tutte le
categorie sociali e al mondo scientifico,
del 17 novembre 2000.
Dal dibattito è emersa la necessità di affidare ad un Comitato
Scientifico ed a funzionari progettisti
l’elaborazione delle Linee guida
per la redazione del Ptr, da predisporsi
secondo gli indirizzi della Giunta regionale
e coerente, nella struttura, con il ddlr
“Norme per il Governo del Territorio”,
approvato lo scorso 5 giugno.
La bozza delle Linee guida è stata consegnata nel dicembre 2001
e di seguito sono stati avviati tavoli di
confronto tra questo assessorato, i soggetti
istituzionali e le parti sociali al fine di
pervenire alla stesura ed all’approvazione
da parte della Giunta regionale del
documento finale.
Le Linee guida avviano la redazione del Ptr ed assumono
un’efficacia giuridica ai fini degli
indirizzi per la pianificazione di province
e comuni.
Esse forniscono il quadro dei principi, dei criteri e del metodo che è
alla base della redazione del Ptr, in
stretta connessione con gli orientamenti e
le direttive della Comunità Europea, nel
campo delle politiche di sviluppo integrato
e sostenibile del territorio.
Esse si offrono come documento di indirizzo,
definendo i criteri di compatibilità con il
programma operativo regionale e con gli
obiettivi di tutela paesaggistica e
ambientale da recepirsi negli strumenti di
pianificazione territoriale provinciale.
Propongono inoltre un metodo di co-pianificazione
con i diversi enti locali e con gli altri
soggetti pubblici e privati interessati alla
pianificazione territoriale e allo sviluppo
locale e coinvolti da programmi
d’investimento e sviluppo che generano
effetti sull’assetto del territorio. La
finalità è favorire l’impiego di metodi
volti ad aumentare l’efficacia delle
scelte, nel rispetto della sostenibilità
ambientale, senza ricorrere ad un esteso
campo di prescrizioni. |