La Provincia di Salerno, fin dal 1998 ha inserito tra le politiche per
la riqualificazione della fascia litoranea
la realizzazione di una pista ciclabile
sulla strada provinciale n. 175 che corre
parallelamente alla costa.
L’intervento è stato fin dall’inizio fortemente condiviso dai
comuni interessati che in data 29 gennaio
1999 hanno sottoscritto uno specifico
accordo di programma per la definizione dei
rispettivi compiti nel percorso di
realizzazione dell’intervento.
La pista ciclabile si sviluppa lungo il mare, sul lato dell’attuale
strada provinciale ed attraversa, con
andamento lineare e pianeggiante, i Comuni
di Pontecagnano Faiano, Battipaglia ed Eboli,
fino al confine con il Comune di Capaccio,
dove sarà realizzato il raccordo con
un’altra pista ciclabile prevista lungo il
fiume Sele.
Si tratta di un ambito territoriale in cui coesistono elementi di
elevata naturalità ed elementi di forte
antropizzazione, spesso fortemente
detrattori di qualità ambientale.
Lungo il lato mare della strada provinciale e in particolare nei tratti
di Pontecagnano Faiano e Battipaglia, sono
infatti presenti numerosi stabilimenti
balneari, locali di ristoro e campeggi,
oggetto di successivi spontanei ampliamenti,
che contribuiscono ad accentuare il degrado
dell’intera area.
La zona che interessa il territorio comunale di Eboli, compresa tra la
fascia pinetata e la strada provinciale, è
invece caratterizzata da notevoli elementi
di naturalità per la presenza di una folta
fascia alberata costituita in prevalenza da
pini ed eucalipti.
Parte di quest’area è già stata interessata dalla demolizione delle
numerose costruzioni abusive realizzate nel
corso degli anni in zona demaniale e si
prevede, proprio per dare spazio alla pista
ciclabile, di demolire anche le recinzioni
abusive.
La realizzazione della pista ciclabile, che rappresenta uno degli
obiettivi politico-programmatici del piano
territoriale di coordinamento provinciale e
del piano provinciale trasporti, si
inserisce nel più ampio progetto, in fase
di elaborazione finalizzato allo sviluppo
integrato agricoltura-turismo ed al
risanamento ambientale della fascia
litoranea e piana del Sele.
L’intervento sarà quindi affiancato da altre azioni, prima fra tutte
lo spostamento del traffico veicolare della
litoranea, che sarà destinata al solo
trasporto pubblico, sulla vicina Ss Aversana.
L’obiettivo è quello di incoraggiare l’uso della bicicletta con la
creazione di un percorso sicuro perché su
sede completamente separata da quella
destinata ai veicoli motorizzati.
Le attività turistiche e di balneazione ne trarranno ovviamente un
notevole beneficio, soprattutto nel periodo
estivo, durante il quale la litoranea
risulta fortemente congestionata.
L’intera pista ciclabile in progetto, che attraversa i Comuni di
Pontecagnano Faiano, Battipaglia ed Eboli,
si sviluppa per un tratto di circa 20 km –
con giacitura pianeggiante – sul lato mare
della strada provinciale, sopraelevata
rispetto all’arenile e utilizza in
prevalenza l’area già destinata alla sede
stradale.
Il progetto ha un costo pari a £ 20.000.000.000 e risulta articolato
in due lotti funzionali.
Allo stato attuale sono in corso di realizzazione i lavori del primo
lotto, che interessa il tratto inserito nel
territorio comunale di Eboli, finanziato per
£ 10 mld dalla Cassa DDPP.
La progettazione esecutiva dell’opera è stata eseguita dal nucleo di
progettazione interno al Comune di Eboli. I
lavori hanno avuto inizio in data 25 maggio
2001 e sono tuttora in corso. Il secondo
lotto funzionale riguarda, invece, il tratto
compreso nei Comuni di Pontecagnano Faiano e
Battipaglia, per complessivi 10 Km ed è
finanziato per £ 10.000.000.000 dalla
Regione Campania, nell’ambito
dell’Intesa istituzionale di programma-
Accordo di programma quadro, Infrastrutture
per sistemi urbani. La progettazione
esecutiva dell’opera è stata eseguita dal
nucleo di progettazione interno alla
Provincia di Salerno.
Figura 1-
Comune di Pontecagnano Faiano: area
di sosta |
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Il progetto, il lotto
L’area oggetto di intervento è la striscia di territorio compresa
tra il Villaggio del Sole, al confine tra i
Comuni di Salerno e Pontecagnano Faiano, e
l’idrovora del Consorzio di bonifica in
destra Sele, situata in zona Lago, che segna
il confine tra Battipaglia ed Eboli.
Il confine con il Comune di Salerno è segnato dal fiume Picentino,
mentre quello con il Comune di Battipaglia
è il fiume Tusciano. Nella fascia
interessata dall’opera è, inoltre,
presente la foce del torrente Asa.
Il tratto compreso nel Comune di Pontecagnano Faiano misura circa Km
6,3 ed è caratterizzato da forte
antropizzazione: sono, infatti, presenti
numerosi stabilimenti balneari, villaggi
turistici e locali di ristoro che si
succedono senza soluzione di continuità.
Tali manufatti, spesso realizzati con
materiali di fortuna, contribuiscono ad
accentuare il degrado dell’area.
Nell’ambito delle azioni per la riqualificazione della zona, il
Comune di Pontecagnano Faiano ha realizzato
di recente un’area attrezzata per il tempo
libero nella quale sono state anche previste
delle rastrelliere per le biciclette.
Partendo dal Villaggio del Sole in direzione sud, si costeggiano, sul
lato destro, numerosi stabilimenti balneari
in corrispondenza dei quali il progetto
prevede attraversamenti carrabili e pedonali
di accesso agli stessi.
Figura 2 -
Comune di Pontecagnano Faiano: ponte
sul torrente Asa |
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In adiacenza al torrente Asa è presente una zona, adibita attualmente
a parcheggio, dove si prevede di realizzare
un’area di sosta attrezzata con panchine
in legno, rastrelliere per le biciclette,
una bacheca in legno per eventuali
informazioni turistiche e zone d’ombra
assicurate da alberi ad ampia chioma.
L’attraversamento dello stesso torrente
Asa è reso possibile da un ponticello in
legno lamellare; l’impiego di tale
materiale è stato previsto in aderenza alle
indicazioni fornite dalla Soprintendenza
BAAAS circa l’uso di materiali compatibili
con l’ambiente naturale. Tale ponticello
affiancherà quello esistente su cui insiste
la sede stradale. Da questo punto si
percorre un tratto con caratteristiche
analoghe al precedente, fino a giungere in
prossimità del villaggio turistico Isola
Verde, che segna il confine tra Pontecagnano
Faiano e Battipaglia. In corrispondenza di
tale tratto, coincidente con
l’attraversamento del fiume Picentino, il
percorso ciclabile continua sulla sede
stradale; in tale tratto è unicamente
prevista l’apposizione di apposita
segnaletica. Il tratto compreso nel comune
di Battipaglia misura circa Km 3.9 e
presenta anch’esso alcuni manufatti
adibiti ad attività di ristorazione ed
alcuni campeggi. L’ambito presenta un
minore grado di antropizzazione rispetto al
precedente, tuttavia nella parte a confine
con il Comune di Eboli, vi sono numerosi
campeggi ed abitazioni private. Superato il
fiume Picentino, la pista ciclabile ritorna
a svilupparsi su sede propria, costeggiando
una prima zona con notevoli elementi di
naturalità, per la presenza di una folta
fascia alberata, costituita essenzialmente
da pini ed eucalipti. Nella zona al confine
con il Comune di Eboli, caratterizzata da
scarsa densità abitativa, la pista corre
lungo una zona caratterizzata da manufatti
destinati ad attività di ristorazione e
campeggi. La pista ciclabile è lunga in
totale circa 10000 metri, con una larghezza
media di circa 2.50 m, al netto delle
eventuali aree laterali e di quelle occupate
dalla barriera di protezione. Solo in
qualche breve tratto la larghezza risulta
inferiore ai 2.50 m. Le pendenze utilizzate
rientrano in quelle previste dalle normative
di settore, con un massimo di 1.6%. La
realizzazione della sede ciclabile avverrà
con la movimentazione del terreno esistente
mediante scavi e riporti per sistemarne la
sede, configurando, ove necessario le
scarpate.
Figura 3 -
Comune di Battipaglia: fascia
alberata |
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In alcuni tratti è prevista la demolizione del marciapiede e lo
spostamento dell’attuale asse stradale, al
fine di ottenere una sezione sufficiente ad
accogliere la sede della pista ciclabile.
Inoltre, dove è necessario avverrà lo
smontaggio ed il recupero a deposito di
segnali stradali e cartelloni pubblicitari.
Lo spartitraffico invalicabile tra pista
ciclabile e strada provinciale, interrotto
solo negli incroci e negli attraversamenti
pedonali, è costituito nella quasi totalità
del tratto interessato dall’opera da siepi
di larghezza pari a m 0.80, costituite da
essenze autoctone quali pittosforum tapira,
tamarix gallica, oleandro nano e rosa canina
e delimitate da cordoli in pietra. Per
tratti limitati è, invece, prevista una
barriera costituita da un guard-rail in
legno lamellare.
In corrispondenza delle intersezioni è prevista la delimitazione e la
segnalazione della pista con idonea
segnaletica.
Per il controllo delle acque superficiali sono previsti opportuni
sistemi drenanti:
- per le acque provenienti dalla carreggiata stradale (Sp 175), si è
utilizzata una zanella in calcestruzzo che
convoglia le acque verso un particolare
sistema costituito da aste drenanti;
- le acque provenienti dalla sede ciclabile, vengono invece,
indirizzate, tramite opportune pendenze,
verso una serie di fori che convogliano le
acque nel drenaggio sottostante a margine
della zanella stradale.
I materiali costituenti la pista ciclabile sono i seguenti:
- fondazione stradale, di spessore medio cm 40;
- membrana geotessile;
- pavimentazione naturale in terra stabilizzata, dello spessore di cm
10;
- cordolo di delimitazione a raso in corrispondenza delle intersezioni.
Figura 4 -
Comune di Eboli: area di sosta
(lavori al 25.2.2002) |
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La pavimentazione ciclabile sarà realizzata con una miscelazione di
terreno vegetale, stabilizzato di cava,
cemento, glorit nelle quantità previste dal
capitolato, come richiesto dalla BAAAS di
Salerno, in sede di conferenza di servizi.
Il tutto dovrà essere miscelato tramite
impianto di betonaggio, steso e sagomato
mediante vibrofinitrice, costipato con
idoneo rullo in modo da ottenere una densità
in sito dello strato trattato non inferiore
al 90% o all’85% della densità massima
accertata in laboratorio con prova AASHTO
T180, questa compresa negli oneri della
seguente voce per il rilascio della
certificazione della prova. Nel tratto di
incrocio con gli spartifuoco, al
conglomerato predetto viene aggiunta una
rete elettrosaldata in acciaio per resistere
al passaggio degli autoveicoli e dei mezzi
pesanti.
Saranno realizzate le opportune predisposizioni con tubazioni, armadi,
pozzetti, blocchi di ancoraggio per i pali
dell’impianto di pubblica illuminazione,
da realizzarsi successivamente a cura dei
Comuni di Pontecagnano Faiano e Battipaglia.
Figura 5 -
Comune di Eboli: particolari
costruttivi (lavori al 25.2.2002) |
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Nei tratti in cui i pali di illuminazione esistenti invadono la sede
destinata alla pista ciclabile ne è
previsto lo spostamento, in linea con la
predisposizione della nuova illuminazione
prevista in progetto. I raccordi ed i
collegamenti con la viabilità ordinaria
vengono evidenziati da opportuna segnaletica
orizzontale e verticale, da ripetersi anche
sulla Sp 175.
Inoltre, tutti i rifacimenti della pavimentazione
stradale saranno realizzati con conglomerato
bituminoso. Lungo il percorso, infine, è
prevista un’area per la sosta nella quale
saranno messi dimora alberi di alto fusto,
rastrelliere per le biciclette, panchine e
cestini porta - rifiuti.
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