Napoli, 24 agosto 2000 |
Napoli, 24 agosto 2000
Ai Presidenti delle Province
Ai Presidenti delle Comunità Montane
Ai Sindaci dei Comuni ricompresi nel territorio dei Parchi e delle Riserve Naturali della Regione Campania
LORO SEDI
OGGETTO: Sentenza della Corte Costituzionale 14 luglio 2000, n. 282 dichiarativa della incostituzionalità dell’art. 6 della legge regionale 1° settembre 1993, n. 33.
La Corte Costituzionale, come è noto, con sentenza n. 282 in data 14 luglio 2000 – il cui testo è stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania n. 37 del 31 luglio 2000 – ha dichiarato la incostituzionalità dell’art. 6 della legge regionale 1° settembre 1993, n. 33, recante "Istituzione di parchi e riserve naturali in Campania", rilevandone la non conformità ai principi fondamentali dettati dall’art. 22 della legge quadro 6 dicembre 1991, n. 394.
A fronte di tanto la Giunta Regionale della Campania, con deliberazione n. 42 in data 28 luglio 2000, ha provveduto ad approvare un disegno di legge che prevede, tra l’altro, il superamento dei cennati rilievi di incostituzionalità con la previsione di un procedimento al quale è assicurata la diretta e piena partecipazione degli Enti interessati. Considerato che la cennata sentenza della Corte Costituzionale potrebbe essere impropriamente interpretata nel senso di aver sospeso, tra l’altro, l’operatività delle misure di salvaguardia fissate con i provvedimenti istitutivi dei Parchi regionali e delle Riserve naturali, si rende necessario – nelle more del perfezionamento dell’iter legislativo del predetto disegno di legge – continuare ad assicurare la piena tutela del territorio ricompreso nelle aree naturali protette della Regione, con riferimento ai più rilevanti valori ambientali, naturalistici e paesaggistici ivi presenti. In relazione a quanto precede, attesa la perdurante vigenza dei provvedimenti di perimetrazione e di fissazione delle misure di salvaguardia che non risultano direttamente incisi dalla già richiamata sentenza della Corte Costituzionale le SS.LL. sono invitate ad assicurare ogni possibile collaborazione per il pieno rispetto degli stessi.
Antonio Bassolino
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