Tabella 1 - Evoluzione storica del metodo degli automi cellulari


Autore

Anno

Contributo

A. M. Turing

1936

È noto per le sue ricerche di logica, di matematica, sulla teoria degli automi, sullo studio della cosiddetta intelligenza artificiale, sulla teoria della computabilità che affrontò introducendo nel 1936 la Macchina di Turing

J. Von Neumann

1947

Sviluppò la teoria degli automi introducendo i temi dell'autoriproduzione delle macchine e l'analogia tra calcolatori e reti nervose

N. Wiener

1948-1956

Fu considerato il fondatore della cibernetica e sostenne la necessità dell'interdisciplinarietà tra le scienze

C. E. Shannon

1949

S'interessò alla teoria matematica della comunicazione

S. Ulam

1962

Introdusse il concetto di automa cellulare

E. F. Codd

1963

Riuscì a simulare automi in grado di auto-riprodursi attraverso notevoli semplificazioni dei modelli originari di Von Neumann

G. T. Lathrop e J. R. Hamburg

1965

Proposero simulazioni dello sviluppo della parte occidentale dello Stato di New York basate sulla suddivisione in celle del territorio

J. H. Conway

1968

Mette a punto il gioco Life che rappresenta un esempio di Ac bidimensionale capace di simulare l'evoluzione di una popolazione di esseri viventi

F. S. Chapin e S. F. Weiss

1968

Nei loro modelli dei processi di sviluppo del territorio, utilizzavano un'articolazione dello spazio in celle, dove i cambiamenti di stato di una cella dipendevano dalle condizioni della cella stessa e di quelle posizionate nell'intorno. Applicarono il loro modello alla città di Greensboro, Nc

W. Tobler

1970-1974

Iniziò ad esplorare il modo in cui gli Ac potevano essere applicati ai sistemi geografici; in particolare, applicò la simulazione basata su Ac per la crescita della città di Detroit

S. Ulam

1976

Suggerì che mediante un semplice Ac si potevano identificare un insieme di regole locali tali da generare pattern matematici nello spazio sia bi- che tri-dimensionale in cui l'azione locale può produrre un ordine globale

H. Couclelis

1985-1988

Usò degli Ac per modellizzare le relazioni micro-macro nei modelli dinamici spaziali e per ricavare complesse dinamiche da semplici regole

S. Wolfram

1986

Lavorò a lungo su modelli di Ac mono e bi-dimensionali, arrivando nel 1986 a formulare una prima classificazione di queste macchine. Ha creato il software Matematica; lavora da anni alla sua nuova scienza e sta cercando di dimostrare il principio di equivalenza computazionale

Toffoli e Margolous

1987

Mostrarono che per mezzo degli Ac è possibile modellizzare innumerevoli processi, dai vetri di spin, ai processi preda-predatore, alle politiche urbane territoriali

C. Langton

1987

Organizzò nel 1987 a Santa Fe la prima conferenza sull'Artificial Life (che è considerata l'atto di nascita ufficiale di questa nuova scienza)

M. Phipps

1989

Usò automi vincolati con perturbazioni stocastiche degli stati delle celle per indagare certi principi di base della strutturazione spaziale

P. Frankauser

1991

Mostrò che un modello cellulare di crescita di un tumore poteva anche essere interpretato per simulare la crescita di un'area urbana

W. Hiller e J. Hansen

1991

Svilupparono un approccio cellulare alla generazione della struttura spaziale che usarono con successo per modellizzare sia la forma costruita dei villaggi francesi che la disposizione delle stanze nelle case

R. W. White

1991

Ha applicato gli Ac per simulare le evoluzioni degli schemi d'uso del territorio entro le aree urbane, secondo una tabella delle probabilità di cambiamento da un tipo di uso all'altro

M. Batty e altri

1991

Hanno usato una tecnica fortemente collegata agli Ac, detta aggregazione a diffusione limitata (Dla), per modellizzare la crescita delle aree edificate, basata, tra l'altro, sulla geometria frattale

A. Cecchini e F. Viola

1992-1995

Hanno svolto lavori finalizzati all'analisi del comportamento di generici Ac, interpretandone i risultati generici come rappresentanti specifici fenomeni geografici e urbani

R. W. White, G. Engelen e I. Uljee

1993

Hanno svolto una simulazione dello sviluppo della città di Cincinnati tramite un Ac

Kirrtland

1994

Ha svolto una simulazione dello sviluppo urbano dell'area compresa nella Baia di San Francisco tramite un Ac

J. Portuali e I. Benenson

1995

Hanno analizzato il comportamento auto-organizzante di un Ac studiando come i flussi di popolazione in un'area urbana influenzano il valore delle abitazioni nelle zone residenziali

M. Batty e Y. Xie

1994-1995

Hanno utilizzato Ac stocastici, in cui le funzioni di transizione sono definite in termini probabilistici. I principali risultati ottenuti dal loro lavoro consistono nella conferma dell'utilità dell'approccio alla modellistica urbana con gli Ac, in quanto ci permettono di individuare l'evoluzione emergente della città in base a interazioni locali. Applicarono le loro tesi per lo studio dell'evoluzione di East Amherst, NY

Langlois e Phipps

1995

Hanno svolto una simulazione dello sviluppo urbano di Ottawa-Hull in Ontario tramite un Ac

L. Sanders e altri

1995

Utilizzando un Ac misto, cioè un Ac di tipo deterministico in cui la funzione di trasferimento è influenzata da una grandezza che assume valori secondo una distribuzione normale, hanno costruito il modello chiamato Simpop, costituito da una mappatura del territorio in celle, ciascuna delle quali rappresenta un insediamento (villaggio, cittadina, città) che interagisce con le altre celle scambiando beni, popolazione, informazioni

Mikula e altri

1996

Hanno svolto una simulazione dello sviluppo della Rhone region, nel sud della Francia, tramite un Ac

K. Clarke, S. Hoppen e I. Gaydos

1997

Hanno utilizzato Ac per la modellizzazione dello sviluppo storico dell'area di San Francisco

M. Batty, Y. Xie e Z. Tunnel 1999 e F. Wu nel 1998

1998-1999

Hanno studiato diversi modelli urbani basati su Ac e in particolare hanno applicato tali modelli allo sviluppo residenziale nella frangia di Buffalo

J. Portugali, I. Benenson e I. Omer

1994-1997

Hanno studiato modelli di segregazione socio-spaziale utilizzando Ac. Inoltre, hanno applicato le loro tesi per lo studio dello sviluppo urbano della città di Tel-Aviv

G. Engelen, Y. Ulije e R. W. White

2000

Hanno prodotto diversi modelli basati su Ac integrati con varie teorie economiche