Le politiche e le azioni dello schema preliminare di Paep su cui effettuare la verifica di compatibilità con gli obiettivi di sostenibilità definiti a livello nazionale (Ministero dell'ambiente), regionale (Lr 40/1998), provinciale (Ptcp), sono di seguito sintetizzate:

A) Salvaguardia delle risorse non rinnovabili e razionalizzazione nello sfruttamento delle risorse estrattive:

- determinare un fabbisogno di inerti commisurato alle reali esigenze dell'industria delle costruzioni perseguendo, nei limiti consentiti dalla situazione geogiacimentologica e geografica presente, il principio della autosufficienza e della compartecipazione;

A1

- incentivare l'uso controllato di materiali alternativi;

A2

- prevedere una maggiore qualità nei processi estrattivi.

A3

B) Valutazione preventiva e integrata degli effetti diretti e indiretti delle attività estrattive sull'ambiente:

- condizionare l'autorizzazione di nuove attività estrattive in aree sensibili all’elaborazione di un piano d'area;

B1

- sottoporre i progetti di nuove attività alle procedure di valutazione ambientale (Via, verifica di incidenza, valutazione di impatto paesistico, valutazione di compatibilità idraulica, geologica, ambientale, ecc.);

B2

- affidare alla commissione provinciale per il controllo delle attività estrattive il monitoraggio dell'attuazione del Paep.

B3

C) Definizione di criteri per assicurare la compatibilità ambientale delle nuove attività e la riduzione degli impatti di quelle dimesse:

- prevedere una distribuzione equilibrata dei poli estrattivi sul territorio provinciale evitando la moltiplicazione degli impatti indotti dal trasporto del materiale litoide;

C1

- privilegiare l'ampliamento delle cave esistenti;

C2

- razionalizzare la collocazione e migliorare la funzionalità degli impianti di trattamento;

C3

- favorire l'integrazione tra le nuove previsioni e le aree già sistemate o in corso di sistemazione in modo da connetterle

C4

- formulare indirizzi per le modalità di coltivazione e recupero ambientale dei siti di cava;

C5

- favorire le condizioni per rendere possibile il recupero delle cave dismesse attraverso la ripresa delle attività estrattive;

C6

- favorire e richiedere opere di compensazione ambientale anche mediante il reimpiego di eventuali oneri;

C7

- verificare la possibilità di reperire fondi per il recupero delle cave dimesse.

C8

D) Coordinamento, razionalizzazione, semplificazione delle procedure e degli atti autorizzativi:

- effettuare un costante monitoraggio dell'efficacia dello strumento della conferenza dei servizi e trarre indicazioni per un miglioramento continuo nella prassi di gestione delle stesse;

D1

garantire strumenti efficaci per la circolazione delle informazioni tra gli enti sui singoli progetti.

D2

E) Trasparenza delle azioni della pubblica amministrazione, informazione e partecipazione dei cittadini, scambio delle informazioni fra proponenti e autorità competenti:

- informatizzare il censimento delle cave esistenti e autorizzate e gestire tramite Gis il monitoraggio dell'attuazione del Paep;

E1

- favorire iniziative per l'educazione alla conoscenza del significato socio-economico dei prodotti dell'attività estrattiva e delle loro implicazioni/ricadute ambientali;

E2

- promuovere la partecipazione dei soggetti pubblici e privati alla discussione di obiettivi, criteri, soluzioni per l'attuazione della pianificazione delle attività estrattive.

E3