Proseguendo nella rassegna degli atti amministrativi estratti dal
Bollettino Ufficiale della Regione Campania
(Burc) ed inerenti ad attività di
pianificazione urbanistica espletate dalla
Regione Campania, dalla Provincia di
Salerno, dai 158 comuni in essa ricadenti,
nonché dalle comunità montane, per tutto
il I semestre 2002, sono stati censiti 84
atti emanati; di questi 9 sono Decreti del
Presidente della Giunta regionale della
Campania, 9 deliberazioni della Giunta
regionale e 66 sono invece avvisi di
deposito di Prg e/o atti urbanistici.
Rispetto al semestre precedente in cui gli atti censiti erano stati 49,
nonché rispetto allo stesso semestre
dell’anno precedente (I semestre 2001) in
cui era stato censito un uguale numero di
atti, possiamo evidenziare come gli enti
proponenti (i comuni) e quelli delegati a
verifiche ed approvazioni (regione,
provincia e comunità montane) stiano
cominciando a mettere a regime un adeguato
processo di pianificazione, rinnovando la
strumentazione urbanistica vigente.
Figura
1 - Evoluzione dei provvedimenti
adottati dagli enti (comuni,
province, comunità montane e
regione) relativamente ai nuovi
piani nei tre periodi considerati
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Continua a prevalere, in questo semestre, come nei precedenti, il
ricorso alla variante allo strumento
urbanistico generale, attraverso le
procedure accelerate di variante di cui alla
legge 1/1978 e all’art. 5 del Dpr
447/1998; soltanto il Comune di Altavilla
Silentina approva un nuovo strumento
urbanistico generale, mentre 7 comuni ne
adottano uno.
Aumenta anche il numero dei provvedimenti (nove rispetto ai tre del
semestre precedente) inerenti la
programmazione del commercio con il rilascio
del visto di conformità regionale di cui
all’articolo 13 della Lr 1/2000
“Direttive regionali in materia di
distribuzione commerciale. Norme di
attuazione del decreto legislativo 31 marzo
1998, n. 114.”
Figura
2 - Evoluzione dei provvedimenti
adottati dagli enti (comuni,
province, comunità montane e
regione) relativamente alle varianti
nei tre periodi considerati
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I comuni, infatti, per effetto del DLgs 114/1998 devono adeguare gli
strumenti urbanistici generali e attuativi o
i regolamenti di polizia locale ai criteri e
agli indirizzi di programmazione stabiliti
dalla suddetta legge regionale e devono
provvedere a dotarsi dello specifico
strumento di intervento per l’apparato
distributivo, concernente gli esercizi di
vicinato, le medie strutture di vendita, i
mercati per il commercio su aree pubbliche,
nonché le localizzazioni delle grandi
strutture di vendita, nel rispetto delle
destinazioni d’uso delle aree e degli
immobili stabilite dallo stesso strumento,
che costituisce piano di strumento integrato
del Prg e, pertanto, sottoposto, dopo
l’approvazione in Consiglio comunale, al
visto di conformità regionale, da
rilasciarsi entro 90 giorni.
Dei 158 comuni della Provincia di Salerno, soltanto 48 sono interessati
da provvedimenti che li riguardano; più
attivi fra tutti i Comuni di Pagani, Mercato
San Severino e Castellabate. I comuni che
sono presenti in tutti e cinque i semestri
finora osservati sono, invece, Baronissi,
Caggiano, Castelnuovo Cilento e Salerno.
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1 - Tipologia degli atti esaminati |
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2 - Avvisi
di deposito di Prg e/o atti
urbanistici |
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